lunedì 29 ottobre 2007

Voglio infrangere il cristallo


L’avevo detto e l’ho fatto.

La sveglia suona alle 5.30, interrompendo un incubo che di tanto in tanto torna a farmi visita rinnovandosi ogni volta, rappresentato in situazioni sempre più grottesche che evito di raccontare, anche perché ho venduto i diritti a Stephen King.
Lo so, sentire il cicalino a quell’ora può essere fastidioso, ma ho quella specie di eccitazione che si prova da bambini quando ci si alza presto per un buon motivo, tipo andare a sciare lontano o si parte per il mare e non basta l’idea che sia lunedì per rovinarmi l’euforia.
Faccio colazione, meno pantagruelica del normale, mi vesto rapidamente, prendo la sacca bianca e blu sempre pronta, mi butto in auto e percorro più spericolato del solito le strade deserte e addormentate.
Alle 7.00 a.m. sono davanti alla nuovissima Sporting Pool di Novara pronto a “rompere l’acqua” per primo, come adoro fare.
Mi accorgo quanto sia assurda la situazione quando mettendomi il costume vedo sulla pancia ancora i segni e le righe delle stropicciature del sonno. Rido. Faccio la doccia e mi piazzo sul blocco della corsia 5, quella centrale. Prima di tuffarmi mi godo lo spettacolo di quella lastra di cristallo che mi trovo davanti, resto immobile qualche istante prima di violarla e penso al CRISTALLO, una parola che se scandita lentamente si riempie del suo significato e della sua trasparenza.

SWOOOOOSSSHHHHHHHHHH.

Fino alle 7 e mezza in acqua ci sono solo io e a due corsie di distanza un altro esaurito ma vinco sicuramente io per motivi di residenza. Riesco ad arrivare in ufficio puntuale e con un’esaltazione inconsueta per una nebbiosa giornata di inizio settimana.
Il difficile è giustificare ai colleghi il segno degli occhialini da piscina che per qualche ora appaiono evidenti sul viso.
Ai più diffidenti faccio annusare il braccio per far sentire l’odore del cloro.

Ma il vero progetto folle che non ne vuole sapere di abbandonarmi è quello di violare una piscina di notte, abusivamente, nel buio totale e assolutamente da solo.

6 commenti:

nya ha detto...

...te sei fuori!!
dormi che fa buon sangue...

io ieri sono andata ad arrampicare in valchiusella... per superare la paura delle altezze, niente male, sono soddisfatta, anche se ho fatto rincretinire il mio socio a terra e pure i vicini... un abbraccio

Anonimo ha detto...

prima di leggere il commento avevo pensato di scriverti: MA SEI MATTO!!!!!????? a quell'ora con quel clima hai voglia di andare in acqua?!
la genetica ha voluto che mia sorella lo scrivesse prima di me...
kiki

bruto ha detto...

"te sei fuori!" è l'osservazione che domina i commenti oggi, blog e non ...

Anonimo ha detto...

Bello sapere che una sana follia può nascondersi ovunque...

Anonimo ha detto...

emozioni, emozioni ancora emozioni.... più sappiamo regalarcene meglio riusciamo vivere. Non abbandonare il progetto folle,ogni idea accantonata finisce col diventare un'ossessione, meglio metterla in pratica, realizzarla.Io mi offro per fare il palo se vuoi , fuori dalla piscina ovviamente, dentro ci sarete solo tu, il silenzio, l'odore del cloro e la lastra di cristallo....
" chi vive senza follie non è savio quanto crede" ricordi?..
cs

Anonimo ha detto...

...l'annuncio telematico ha lasciato in effetti perplesso il primo ricettore cerebrale che si stava sintonizzando con l'odioso lun mattina. Ma poi l' illuminazione! O meglio: illuminata trasparenza fluida! Capito! E ...subito battuto un cinque nell'aria. In ogni catarsi, c'è la violazione, il passaggio attraverso, urlo immaginario che squarcia. Il tuo vitale attacco a quell' immobile immenso specchio ne è bella metafora. L'ho sempre creduto, sei il maschio Alpha.
rmc