martedì 15 gennaio 2008

Crowd









Trasparente, svanisco tra occhiate anonime.
Severo, quando ritraggo un lembo di te.
Attonito, per la fervida ostinazione che benedico.

In tutto ciò acconsento a cabrate mentali,
libere,
offerte sotto la tutela della coscienza
che con tenacia ancora mi persuade.

Ma l’onda più alta, con veemenza,
sopraggiunge improvvisa
e nasconde e percuote assordante gli scogli.

Avvilito, resto aggrappato al prodigio taciuto.
La folla si accalca,
privandomi di questa ripetuta falsa ragione.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

tesoro, sei proprio fuori ...
ma mi piaci anche così, trasparente, severo, attonito e avvilito. vorrei aggiungere sorridente e positivo, giocoso e divertito, amante e amato. molto amato, direi.

Anonimo ha detto...

stavo cabrando anche io l'altro giorno...