mercoledì 26 marzo 2008

Cotton Lovers


E non lasciavo che al ricordo distratto la possibilità di fissare nel vuoto, tu ignoravi il presente chiedendomi “Quante vite hai?”. Ma mi piaceva quella finzione da grandi, tanto da conoscerne ogni legge.
I vuoti cinici venivano colmati con avidità, consapevoli della gravità dei segreti che incauti ci ripetevamo ad occhi chiusi. L’ironia nel bonificare il tempo rimanente impediva di imbrogliare, così mi sentii costretto a smettere di chiederti banalità. Mi parlavi di animali e replicavo con dolore e apparente maestria, mosso solo dalla voglia di restare chiuso dentro. Venezia, ancora tu che resti integra per me, mentre noi ci stringevamo e ridevamo, poi seri e lontani ne cancellavamo i muri.
Eccoti qui, ti accolgo arida e umida come ti vedo ma non più di quanto non lo sia io.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

troppo affollamento di immaigni viste due volte, fotografie fatte due volte, angoli annusati due volte. cercherò di cancellare con ammoniaca profumata l'odore acre del passato morto, aggiungendo sopra uno strato di margherite fiorite, per te, da accarezzare morbide come le onde dei capelli e quelle della laguna. grigia, come dev'essere la corretta acconciatura di una città magica.

Anonimo ha detto...

Guarda che anche i fiori rosa sono arrossiti per le parole che mi hai lasciato, grazie.
Ma cosa significa bonficare il tempo? Tu come fai? Sul serio, come si fa?

Anonimo ha detto...

Perchè non prendere in mano il mondo e guardarci dentro? , anche con un solo occhio, come si fa con un caleidoscopio e vedere i colori brillanti della vita che girando su se stessi formano immagini fantastiche e sempre nuove.
Immagini, colori, vita.
Nessuna staticità , nessuna opacità; solo movimento e colore.
C'è una vita di colori che respira e che ha bisogno di essere vissuta, annusata, toccata, guardata intensamente.
Forse basterebbe cercare ,ognuno, nel proprio caleidoscopio. Forse cercare con gli occhi non basta, forse si deve cercare , guardare col cuore.
Forse dobbiamo farlo noi stessi non "farcelo fare" dagli altri.
"Diventiamo molto egoisti quando vogliamo salvarci la vita"
( non è mia )
cs