venerdì 14 settembre 2007
Il mese più freddo dell'anno
Corri adesso, corri respirando la fortuna generosa che ti circonda.
Ti chiedi perché fa buio presto ma un’aria fresca ti rinnova più sfrontato;
a destra il bosco, a sinistra il lago e due mongolfiere che ne tingono la superficie, il profilo rassicurante della Bella Dormiente è nero, stagliato di fronte a te. C’è solo il suono simmetrico delle tue scarpe e di pensieri veloci, di spinte in alto.
Corri e allontani il rimprovero che incalzandoti ripete con ossessione di voler non essere mai esistito.
Tu senza voltarti, corri dritto dove il presagire sa sedurti ancora, noncurante di ogni assillo regredito.
Se non è vero che hai paura
non è vero che ti senti solo
non è vero che fa freddo
allora perché tremi in questo agosto?
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3 commenti:
Oggi sei più... perturbato del solito?! Potessi vivere il lago, la montagna, le vigne, gli amici... qualsiasi inverno d'agosto sarebbe più sopportabile. Ultimamente ascolto molto i La Crus (Natale a Milano, obviously!) ;)Bi
stamattina ero in moto e sono finito in mezzo alla nebbia e poi era un casino perchè si appannava tutto. allora in mezzo a quella confusione che non vedevo più niente e non sapevo dove andare mi sono fermato, ho pulito la visiera con un fazzoletto di carta e sono ripartito...
Ho sempre pensato che i periodi di solitudine siano come gli allenamenti in palestra: lavori su te stesso, modelli le tue linee, butti giù sudore....
E se non ti scoraggi di fronte alla fatica, il risultato è sorprendentemente appagante.
Sono convinta che certi risultati su se stessi si ottengano solo passando attraverso la solitudine, il freddo, la paura. Stefania
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