domenica 15 luglio 2007
Fattore CL
Un po’ preoccupato lo sono, ho testato un po’ la mia resistenza e il mio grado di allenamento alla MTB, sabato ho fatto 50 km, oggi 92 e sono in uno stato vergognoso. Oddio, forse dal 22 luglio non dovrò fare tappe come quella odierna (Romano-Ivrea-Chiaverano-Andrate-Graglia-Oropa-Pollone-Biella-Cerrione-Salussola-Viverone) con un dislivello di 1100 mt, però tutti i santi giorni una media di 70/80 km sì, staremo a vedere.
Il fattore CL è quello che mi preoccupa maggiormente, sono le zone che attualmente sono più doloranti, collo e culo.
E sul culo c’è poco da scherzare, non posso mica permettermi di non appoggiarlo sulla sella, non so bene che tattica adottare nei prossimi giorni: dargli il colpo di grazia e importunarlo quotidianamente con piccole dosi di avvertimenti a non fare scherzetti ed educandolo con distratte uscite serali del tipo “vado in bici a prendere un gelato” oppure lasciarlo tranquillo fino alla partenza? Mi sa che scelgo l’opzione 1, al limite se sabato mi accorgo che se l’è presa male mi fermo in Costa Azzurra a divorare crepes alla nutella per 15 giorni e mi faccio comprare delle cartoline da Santiago da qualche pellegrino più convinto di me... mmhhh poi però non so come metterla col fatto che tornerò grasso come un frate e abbronzato come Briatore anziché totalmente deperito e con la tutina bianca a mezze maniche visibile solo da nudo...
Poi il collo, che cazzo c’ha bruciare quell’ossicino che spunta proprio 4 dita sotto il coppino? Ma lui che c’entra? Con tutti gli organi, muscoletti, articolazioni coinvolte in prima linea in questa tortura gratuita perché vuole rubare la scena? Esibizionista!
Vabbè, Antonio, il giro non è stato male, peccato aver vanificato tutto in quella trattoria proprio davanti alla Madonna di Harlem ad Oropa, forse polenta e merluzzo servito in un piatto da pizza non è una dieta appropriata per questo sport, ma in discesa ha fatto da discreta zavorra. Il problema è stato piuttosto alla prima salita - un cavalcavia - dal quale, se non ci fossero state le telecamere per i lanciatori di sassi, avrei vomitato volentieri tutto di sotto, ma data la pesantezza del pasto mi rendo conto che il danno sarebbe potuto essere equivalente ad un masso da 50 kg …
La MTB in assetto da pellegrino ha funzionato molto bene, a questo punto devo dei ringraziamenti:
- a SANDRINO per le modifiche al portapacchi, perché quando c’è da inventarsi qualcosa, è imbattibile e io dormo tra 2 guanciali, collaudo superato. Grazie per il lavoro e per mille altre cose…
- a PATTY per le sue borse da bici, sono un po’ piccole, ma almeno sarò costretto a lasciare a casa quell’amore di abitino di strass, lurex e piume di struzzo che pensavo di mettere all’arrivo trionfante a Santiago.
- ad ANTONELLA che mi lascia andare da solo per ritrovare me stesso (con l’occasione cerco anche quella turista svedese 26enne che ho letto essersi persa l’anno scorso)
- ad ANTONIO con il quale faccio un sacco di attività sportive in tutta calma e tranquillità, ringrazio con l’occasione l’elisoccorso di Aosta.
- a SONIA che mi ha fornito i carburanti al limite della legalità, mi ha detto che tanto non fanno più controlli alle dogane. A proposito di carburanti, ho notato che il simbolo del Cammino è uguale a quello della SHELL, questa è globalizzazione!
- a FULVIO per il suo ottimismo che mi infonde comunque e sempre.
- alla KTM, alla SECTORNOLIMITS e al Panificio Vricciariello di Viverone, sponsor tecnici.
- alla CREATINA, CARNITINA, TAURINA, MELTODESTRINE, DESTROSIO, POTASSIO e soprattutto a lui, il MAGNESIO SUPREMO!
- a Giovanni DOPING (Inventore, chimico sportivo e fantasioso)
- al SIGNORE che illuminerà ogni giorno il mio cammino e farà sì che io non perda mai la via (è un Signore di Roncisvalle, si chiama Pablo, ho letto che da indicazioni utili a tutti i pellegrini)
Inoltre ringrazio:
- la MOMO per il moleskine più bello del mondo e per le pause pranzo in piscina.
- CATPOWER (visitate il suo blog segnalato qui di fianco) responsabile di gran parte della mia colonna sonora degli ultimi 10 anni e per il suo vino.
- ALICE per la collanina che mi porterà fortuna e per l'imbarazzante lucidità nei ragionamenti e nelle analisi della vita sentimentale di suo zio.
- MATTIA il figlio che tutti vorrebbero, soprattutto io.
- la HEAD FXP Instinct team e Alfrederer.
- MAGGIE, i suoi bormiolini e le mille altre attenzioni.
- CS campionessa europea in carica di Aforismi e pillole di saggezza
- L’Olio Cartenì.
- La ritrovata LAURA, inossidabile since 1981.
- JENNI che mi da costantemente un sacco di notizie, sempre senza accorgersi tra l'altro...
- L’AUTOGRILL di Villarboit che a permesso a me e a WIZZY di portare avanti il lun. mattina la nostra tresca lontano da occhi indiscreti.
- Tutti quelli che leggono il BLOG McBruto e ancora di più a quelli che commentano
- Ricordo e ringrazio volentieri anche Le sorelle di Meda tanto premurose con me, Paolo&Cristina, Marco&Cristina, Decathlon, le schisce di Rita, CriticalMass, Rosalba, Emiliano, Adry, gli aperitivi di Alina, lo stile libero a nuoto, le 26enni, il BricoOK, il Queever, i colleghi S.T. che almeno una volta passeranno da Rosy a vedere la cartina, i pantaloncini imbottiti, gli Amici di Bologna.
- And last but not least, TUTTA la mia Famiglia.
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20 commenti:
Dopo tutta la tua descrizione circa la preparazione c'è da dire che questa versione di te "assetto da guerra" fa paurissima...ti immagino mordere coi canini l'asfalto e gli sterrati e baciare il terreno quando arrivi, oltre alla svedese che sicuramente ritroverai. Che maschio...Laura
... poi vuoi mettere l'aiuto che danno i pantaloncini imbottiti sul pacco?
Visto il lungo elenco di ringraziamenti... non e' che hai intenzione di fermarti in Galizia ? Musa di K.
senti non farla tanto lunga... alla fine vai poi solo a farti un giro in bici eh... pensa te! vuoi del canavese rosso da metterti in borraccia?
Cara Musa di K. avevo proprio intenzione di fermarmi in Galizia, dammi qualche informazione in più (quando, dove, chi sei ...)
Caro Danilo, mi rendo conto che solo l'idea di immaginare questa cosa ti faccia venire i crampi al cervello, infatti non sei obbligato nè a leggere nè tantomeno a commentare, so che il tuo stile di vita esclude certe scelte ... la prossima volta scegliti amici normali. cmq per il canavese rosso ok ...
La Galizia non la conosco, amo la Spagna del sud.. a nord sono stata nei Paesi Baschi..a Santiago ci andro'..quando ancora non so. "Non sono niente.Non sarò mai niente.
Non posso volere d'essere niente.
A parte questo, ho in me tutti i sogni del mondo".Musa di K.
Musa di k., certo che ci andrai, ne sono certo, come è certo che tornerò dalla Galizia ... i ringraziamenti sono doverosi che io torni o meno! torno perchè anche io ho sogni da realizzare da sempre. Poi la banca ci tiene molto che io ritorni...
E vai 'Ba-Cola (compare Nicola) sei pronto.... impara la strada che il prossimo anno si parte da Romano
E si Bruto, tutti ci teniamo che tu torni. Chissà, qualcuno potrebbe anche prendere spunti dal tuo viaggio per un nuovo film, del tipo: “I diari della bicicletta”… emulando quelli della “motocicletta” che qualcun altro ha scritto un po’ di tempo fa. W il “CHE”!!
"E'illusorio pensare che il viaggio sia una sorta di linea rossa che ti porta dritto da un punto A verso un punto B. Il viaggio (quello vero) è un’incognita, uno spaesamento, un tornare al punto di partenza, dove tutto è uguale a prima e al tempo stesso tutto diverso". Kerouac
Stefania
uh quanta pazienza che mi tocca avere con te... vai amico!
VIAMOATTUTTI!!
il culo è normale che ti faccia male, lo hai tartassato all'inverosimile,povero.... abbi cura di lui ! La tea tree è fantastica, fidati di me, portatene dietro quanta ne vuoi.Ho battuto tutti i negozi di gadget della città per trovare un piccolissimo accidente da consegnarti prima della partenza
e da incastrare in fondo a uno dei tuoi "bauli da viaggio"...ma niente, accipicchia mi guardavano come una mentecatta, ho trovato di tutto ma di una bici e un ciclista niente..... Ti lascio allora questo : " la vita è come una bicicletta con dieci velocità.la maggior parte di noi ha marce che non userà mai" ma io credo che già pedalare nella vita sia un buon risultato, le marce poi si vedrà quando e quali ingranare. i ringraziamenti da "serata da oscar con ritiro statuina al miglior regista" sono fantastici ma tu sei una persona speciale, non mi credi quando te lo dico.
E poi faremo , al tuo ritorno, un reclamo alla gare de Bayonne per l'assurda storia del deposito bagagli.
Non ti auguro un buon viaggio ma un "Buon Cammino", quello incontro a te stesso. Ti penserò e al ritorno si farà un grande raduno con racconto e proiezioni foto e immagini su grande schermo. bacio grande. cs
E' bellissimo e anche un po' commovente vedere quanta gente ti vuole bene...mi ci metto pure io ovviamente. Sicuramente qualche volta ti sentirai solo, forse molto solo, perchè solo TE STESSO non sarà sufficiente ma se è vero che il pensiero ha una "certa forza" bè allora...solo non sarai di certo! Ad ogni tappa e in ogni spostamento qualcuno di noi ci sarà sempre. Non accavalliamoci tutti o va a finire in orgia!Laura
Tenere un diario di viaggio? Sicuro che lo farai! a presto e mi raccomando..................L.
Sono io ad essere imbarazzato di tutto questo, di come questo odierno irrinunciabile amico immaginario, materializzato sotto forma di uno schermo nero, mi restituisca tanti amici reali, noti e sconosciuti. Il diario lo farò, certo che lo farò; volendo esiste una specie di sistema di monitoraggio quotidiano messo in piedi per i colleghi che dal 22/7 al 5/8 via mail li tiene aggiornati. Chi in quel periodo volesse sapere come me la passo, basta che venga inserito nella mailing list, me ne faccia esplicita richiesta inviandomi il suo indirizzo @mail: tutti i giorni riceve l'aggiornamento con i commenti...
'azz! dovevamo pensare agli sponsor! non abbiamo pensato agli sponsor!
Sponsor? Che ne dite dell'olio Cartenì?
Ste
Colgo l'attimo per lanciare un commento sentito(..anche grazie all'abbondante sake che ha innaffiato cena japanese in compagnia di monfry & husband..)ai molteplici pensieri che affollano gli appunti del viaggio nella nuova vita del nic. C'è del sano orgoglio a condividere i tanti e famosi "bei momenti" con persone speciali, persone che lasciano il segno, dalle quali si apprendono assaggi di esperienze che arricchiscono la tua. Persone di valore, fatte di gesti semplici, battute al cianuro, rara acutezza e grande cuore. Se il buon wilde oscar diceva che "esperienza" è il nome che tutti danno ai propri errori, allora c'è un che di fierezza nell'aver cannato qualche passaggio. O no? Allora evviva la nuova era...oppure: era ora?? Alcuni lo chiamano il risveglio...L'importante è, ogni tanto, tirarsela un filino di più. E siccome siamo (noi dei "sessanta") retti discepoli dello stare sempre un passo indietro, sicuramente non ce la tireremo mai abbastanza.
....ah! la pasta fissan, un velo, in piccola zona di massimo contatto, funziona! (detto da "un maschio", quindi: fidès!)
Life is what happens to you when you're making other plans...
ritakier
good start
molto intiresno, grazie
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